Oscenità architettoniche
Sestière San Marco
Delimitato dalla Calle della Verona, dal
rio omonimo e dalla Calle della Madonna,
è un orrendo caseggiato edificato nell'età
benittiana in stile revival che si rifà
alla rinascenza.
In origine era destinato ad accogliere le
Docce Pubbliche; oggi in esso si albergano
in parte gli Spazzini ed in parte gli Uffici
responsabili della ricostruzione della Fenice.
PIERO
PAZZI
Iscritto al ruolo dei Periti e degli
esperti della Camera di Commercio
della Provincia di Venezia col.n.397 |
Perizie,
Consulenze, Schedature, Agenti Antichi,
Identificazione di punzoni
Tel. 041/5241020 |
L'Hotel Danieli
....Unico aspetto rimarchevole dell'Hotel
Danieli è quella costruzione moderna eretta
a guisa di gigantesca e marmorea latrina
tra il 1946 ed il '48, conosciuta
come Danielino. Si ritiene non tanto principale
colpevole di ciò l'amministrazione comunale
per aver dato il permesso più che il folle
irrispettoso architetto.
.......Riguardo al delitto architettonico
compiuto, l'unica proposta che si può fare
è quella dell'esproprio dell'area e procedere
alla demolizione della nuova dependance
del Danieli almeno come risarcimento morale
della città.
Se altre volte non si è andato tanto per
il sottile nel demolire edifici
d'interesse storico ed
artistico, per questo obbrobrio non
ci dovrebbe essere nessuna difficoltà.
A titolo di curiosità, si fa sapere che
l'emerita suddetta porcata architettonica
è protetta da vincolo artistico.
S.O.S. per l'orologio
di Santa Maria Formosa
Fino agli anni '70 l'orologio settecentesco
del campanile di Santa Maria Formosa funzionava,
poi, per essere stato trascurato nel
caricamento settimanale di cui abbisognava
la macchina, in breve tempo si è danneggiato.
A causa della mancanza di manutenzione,
la città ha perso un prezioso strumento
meccanico
del quale sappiamo anche chi sia stato l'autore:
Emmerico Rectinger.
Scempio moderno
Verso il 1992 il palazzo Donà
delle Rose (sec. XVII) che s'affaccia
sul Rio Terrà della Maddalena, già
offeso da una denigrante
divisione volumetrica che ha smembrato
il primo piano nobile, è stato ulteriormente
sfregiato dall'asporto del portone barocco.
Ci si chiede come mai la Soprintendenza
di competenza non sia intervenuta quando
il Banco di Napoli ha modificato l'ingresso?
E perché è concesso distruggere così impunemente
la città senza che nessuno intervenga a
suo favore?
La Banca Ambrosiana Popolare
Veneta che è subentrata al suddetto
Banco di Napoli potrebbe fare
qualcosa in merito adoperandosi nel risistemare
l'antico portone o rifarne uno simile, perché
mantenere l'attuale ingresso è solo una
prova di spregio nei confronti di Venezia
e nel concreto è esempio di come si può
oltraggiare non solo
il decoro e suntuosità del
palazzo dove è ospitato ma nel contempo
la stessa civiltà veneziana.
Furto del Bellini
Il 1° marzo 1993 veniva rubato dalla chiesa
della Madonna dell'Orto
una pregevole Madonna
col Bambino dipinta da Giovanni Bellini
nel 1478.
E' stata una grave perdita per la nostra
città e purtroppo l'opera non è stata ancora
ritrovata. In attesa del felice momento
forse sarebbe il caso, piuttosto di lasciare
vuoto l'altare, mettervi una copia.
Scempi architettonici
Dal prospetto che si affaccia sul
Rio de le Becarie, possiamo osservare
come è stato barbaramente distrutto Palazzo
Sansoni (anagrafico 898).
Si noti come nel dividere, a fini speculativi,
in due il piano nobile si è riusciti a rovinare
in un modo eclatante questo pregevole immobile
architettonico.
Di chi la colpa? Dell'autore dello
scempio, " essere indubbiamente ignorante
", o dallo stato italiano che non ha
saputo intervenire immediatamente stroncando
questo insulto al patrimonio artistico della
nostra città?
San Polo
Abominevole scempio
Al civico 1569 è un palazzetto rinascimentale
al cui interno sono state commesse alcune
trasformazioni di pessimo gusto come un
barbaro collegamento ( in cemento ) tra
la scala esterna rinascimentale della corte
ed una porzione del primo piano.
Un pozzo gotico tagliato in due
Al civico 1895/C, alle Carampane,
in un cortile interno ebbi modo di vedere,
nel mese di settembre 1999, un pozzo gotico
tagliato a metà ed accostato al muro.
Santa Croce
Poggiolo abusivo?
Ci si domanda se il poggiolo ubicato in
Calle Rosa nei pressi del civico 2225 sia
abusivo, in quanto ci riesce difficile
pensare che un simile obbrobrio possa esser
stato autorizzato.
Capitello da restaurare
Nel sotoportego di Siora Bettina c'è un
capitello in pietra, opera realizzata nel
secolo XVII, in penoso stato di conservazione.
Cosa aspetta la Soprintendenza ad occuparsene?
Appello al pittore
Emilio Vedova
Per l'amor de Dio no sta donarne le
to pitture, sparagnaci altra arte perché
siamo già immersi nell'arte e troppa arte,
soprattutto moderna, stomega.
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