Vicino all'ex macello c'era il punto di partenza dei canottieri veneziani. Il nome di questa trattoria mantiene vivo il fascino di questo mondo che si riflette anche nella posizione strategica del locale, sul fronte mare che separa Venezia dalla terraferma, in un paesaggio tipicamente marittimo definito dal legno scuro dei tavoli e delle pareti. Il menù cambia ogni giorno e viene incontro ai vari tipi di clientela che frequentano lal trattoria: a mezzogiorno menù fisso per i lavoratori, alla sera (in inverno solo al fine settimana e da marzo a fine ottobre orario pieno) cucina tipica veneziana. Non ci sono piatti della casa perché la cucina segue il corso delle stagioni. Indimenticabili sono le schie con polenta bianca i  folpetti alla torcellana le sarde alla greca che secondo un'antica ricetta della Serenissima sono acciughe fresche cotte a crudo nell'aceto senza essere fritte. Autentica specialità sono i tagliolini neri con cozze, pomodoro fresco e basilico. In inverno non perdetevi il branzino al cartoccio: un cartoccio fatto di pasta, pane, farcito di olive nere, alloro e spezie. La frittura viene preparata con un olio speciale che la rende croccante e deliziosa. Spaghetti alla busara, bigoli in salsa, tortelli di zucca con scampi freschi e fiori di zucca o ancora lasagne con asparagi e gamberetti sono primi piatti memorabili! In stagione i piatti di pasta vengono serviti con una salsa a base di castraure (fondi di carciofo).

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