La scuola della Musica
La Sala della
Musica presso la chiesa dell'Ospedaletto
a Venezia è solitamente nota soltanto
ai musicologi, che ne apprezzano la storia
legata all'attività di famosi musicisti
o agli appassionati delle ariose pitture
parietali del Settecento veneziano, che
ne gustano il virtuosismo decorativo di
Agostino Mengozzi Colonna che fa da quinta
archittettonica ai vivaci affreschi di
Jacopo Guarana.
Il nobile veneziano Girolamo Miani inaugurò
qui il metodo, poi divenuto comune in
città, di istruire gli orfani nelle arti
e nelle lettere, introducendo l'insegnamento
del canto ai giovani.
Il XVII secolo vide il progressivo evolversi
della scuola musicale dell'Ospedaletto,
fenomeno socio-educativo ben presto diffuso
anche negli altri ospedali cittadini,
nei quali si accoglievano fanciulle orfane,
così da creare un clima di concorrenza
fra i cori.
La Sala della Musica è di proprietà dell'IRE,
Istituzioni di Ricovero ed Educazione
di Venezia, ed è visitabile grazie al
servizio d'accoglienza gestito dall'Associazione
Santa Apollonia, il giovedi, il venerdi
ed il sabato dalle ore 15:30 alle 18:30
da aprile a novembre.
L'ingresso è di lire 3.000 e comprende
la visita guidata.
E' possibile inoltre prenotare delle aperture
straordinarie per tutti gli altri giorni
per gruppi di almeno 10 persone. L'Associazione
Santa Apollonia garantirà l'apertura esclusiva
della Sala, con l'assistenza di un collaboratore
che potrà fornire, a richiesta, un servizio
di visita guidata con indicazioni storico-artistiche.
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