I primi
insediamenti umani in questa
zona risalgono al periodo
pre-romano, quando Celti,
Galli e Carnici, che furono
i primi abitanti di questa
regione, costruirono delle
aree fortificate denominate
"castellieri". Dopo
alcuni incroci con i
Veneti fu la
volta dei Romani,
che introdussero
la cosiddetta "centuriazione",
ovvero il frazionamento
geometrico del territorio
coltivabile in tanti piccoli
lotti della stessa superficie,
che venivano assegnati
ai "centurioni"
sulla base di regole
precise. Eredità
di questi tempi
è anche la toponomastica
prediale, per
cui ogni luogo veniva contraddistinto
col nome del
rispettivo proprietario terriero.
Anche nella
Pedemontana sono sopravvissuti
ad oggi molti toponimi ed
il nome stesso di Aviano consiste
nel suffisso "anum"
(che in latino significa
"appartenente a")
aggiunto al cognome
romano "Avilius". |
Nel
V secolo dopo Cristo
i Romani furono scacciati
dai Goti e dai Longobardi,
e contemporaneamente il Cristianesimo
cominciò a diffondersi nelle
campagne attraverso le
prime "pievi",
che agivano da centri
di evangelizzazione e di
innovazione culturale
e linguistica Il castello
di Aviano venne
eretto dopo le
crudeli incursioni degli Ungari
nel X secolo D.C. Esso
rappresentava il punto di
riferimento dell' area,
attorno al quale le comunità
rurali iniziarono a
costruire le loro fortificazioni,
dette "cortine"
o "cente", allo
scopo di potersi meglio difendere.
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Queste
fattorie fortificate erano
veri e propri castelli dotati
di spesse mura ed inferriate
alle finestre, utili a dar
ricovero a persone ed
animali e a
conservare vettovaglie e
nascondere tesori durante
le incursioni delle tribù
nomadi. Ancora oggi,
esempi di questa tipica architettura
rurale-difensiva si possono
vedere quasi dappertutto nella
Pedemontana.
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All'
inizio del XV
secolo Aviano cadde
sotto il dominio di
Venezia, destinato adurare
circa quattro secoli fino
al tramonto della Repubblica
Serenissima avvenuto nel 1797.
Durante questo periodo Avianoe
tutto il Friuli subirono
due devastanti invasioni dei
Turchi nel 1477e nel 1499,
che lasciarono gravi danni
e pesanti perdite di vite
umane. Probabilmente anche
per questo motivo, due secoli
dopo il destino volle
che proprio un illustre
cittadino avianese, innalzato
poi all' onore
degli altari con
il nome di Padre Marco
d'Aviano, avesse un
ruolo importante nella lotta
contro i Turchi che culminò
con la loro sconfitta definitivaa
Kahlenberg nel 1683.
Dal 1797 la regione
passò sotto il
governo dei Francesi,
prima di essere a ssorbita
nell' Impero Austro-Ungarico
fino al 1866, quando
il Friuli fu annesso al Regno
d'Italia. |
Dalla
caduta della monarchia nel
1946, Aviano è un Comune della
regione autonoma Friuli Venezia
Giulia. Il territorio circostante
è caratterizzato dalla presenza
di pregevoli esempi
di architettura rurale spontanea,
mentre interessanti opere
d'arte si possono ammirare
in molti luoghi sacri quali
la Pieve di Aviano e le Chiese
di San Giorgio e di
Santa Giuliana,
entrambe situate nella frazione
di Castello di Aviano.
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Aviano(home)
San
Gregorio |
Il
Santuario della Madonna del
Monte, la cui sagoma
spicca da lontano sulla sommità
di una collina, merita
una visita per
la sua splendida posizione.
La chiesa, armoniosa
nel suo stile classico,
venne costruita
per commemorare l' apparizione
della Beata Vergine
Maria ad un contadino
del luogo, tale
Antonio Zamparo, avvenuta
l'8 settembre 1510. |
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